La fotografia è un segreto che parla di un segreto. Più essa racconta, meno è possibile conoscere.

mercoledì 31 ottobre 2007

Local-global? No grazie..


Avete mai sentito parlare di local-global? Sapevate che i vostri video possono fare il giro del mondo? Questo e molto altro si nasconde dietro il web. Uno strumento dalle enormi capacità. Ma non è tutto oro quello che luccica. Ebbene, perchè non basta solo mettere il proprio prodotto su internet per diventare "universali". Bisogna sperare che il video, o quant'altro, piaccia al pubblico e colpisca la loro attenzione, altrimenti rimarrete un semplice utente di youtube. Risulta difficile, a questo punto, per me attaccare questa teoria. Anche il video sopra inserito come esempio ha le sue pecche. La sua diffusione capillare si deve al mezzo tv senza il quale il furbo studente, che ha ripreso tutto con il telefonino, non sarebbe mai diventato famoso. Dunque? Che dire? Non tocca che sperare, anche in questo caso, nella fortuna. Del resto bisogna sempre essere nel posto giusto al momento giusto.

venerdì 26 ottobre 2007

Quando i neuroni vanno in vacanza.


Ecco cosa può provocare un'estate molto calda ad un gruppo di cervelli erosi da un quantitativo di alcool superiore al minimo consentito.

sabato 20 ottobre 2007

...e quando il web sputtana..







Il bello del web è anche questo........ fissa nel tempo immagini e situazioni vergognose...

E quando te ne accorgi è troppo tardi....sei già in rete!

Le immagini sono chiare: sbirri in Val di Susa contro i manifestanti per la costruzione della tav; rissa tra parlamentari e Romano Prodi impegnato a ripetere per ben nove volte la stessa frase.

Web 2.0: la battaglia per la libertà



Birmania, Myanmar.
La folla è impazzita, seguita dalle truppe della giunta militare che sparano ad altezza uomo. L'immagine del fotografo riversa a terra è passata più volte anche sui nostri quotidiani.
Il simbolo della libertà: un operatore con una semplice macchina fotografica, immobile, davanti al militare che, a sangue freddo, lo colpisce più e più volte. Il gruppo continua a correre quasi come se non si fosse accorto di nulla.Ed ora il nostro uomo in fin di vita non rappresenta più un pericolo. E già perchè la sua morte non è casuale. La giunta militare ha tentato più volte di isolare il popolo birmano. Lasciarlo da solo in una condizione di assoluta impossibilità e paura. Il fotografo rappresentava tutto quello che loro odiano: l'indipendenza, il coraggio, la forza della comunicazione. Ma il potere del web 2.0 sta proprio in questo. Riuscire ad immortalare un'immagine e renderla accessibile a tutti, in tutto il mondo. E così quella forza brutale che voleva mettere a tacere un istinto innato nei giornalisti, quello di mostrare la realtà, è stata registrata e ha indignato un mondo intero, abituato alla libertà. Del resto sono stati gli stessi monaci con le loro toghe purpuree a sfilare sugli schermi della nostra tv attraverso la grande piattaforma di internet. Nel nostro piccolo stiamo combattendo la stessa battaglia dei monaci. Andiamo avanti nel nostro e nel loro cammino ogni qual volta esprimiamo un giudizio, raccontiamo o semplicemente mettiamo una foto sul nostro blog. Perchè, al di là di tutto, la battaglia che combattiamo ogni giorno, da quando apriamo gli occhi fin quando li richiudiamo alla sera, è quella per la libertà. Una libertà di espressione e di comunicazione che i nuovi mezzi informatici non hanno fatto altro che aumentare. La possibilità che ognuno di noi ha di scrivere e informare il pubblico del web non è vista di buon occhio da tutti. C'è chi non accetta il fatto che semplici studenti come noi, in questo momento, possano liberamente commentare un articolo o un video di interesse comune senza freni o linee guida. C'è chi ha paura che l'opinione pubblica possa mal informarsi attraverso i nostri "diari" web. Ma che pericolo è celato dietro pochi studenti universitari che la mattina del sabato, mentre i loro amici ancora ronfano, assonnati e stanchi scrivono poche righe?

sabato 13 ottobre 2007

Benvenuti


Benvenuti nel mio blog...E' appena nato, ha poche ore, ma non riesco più a staccarmi da lui. Non avevo mai provato prima e devo essere sincera, mi piace...tanto.
Mi chiedevo: che funzione può avere un blog? Come può essere interessante entrare nel mondo di uno sconosciuto, nella sua testa, nelle sue abitudini?
Bé!!!!!Vi chiedo scusa. La sfida più grande è quella di scrivere ed essere letta da un pubblico così vasto ed interessato come'è quello di internet.
Temo solo che l'emozione iniziale si traduca in un nulla di fatto...come tutte quelle cose che ti coinvolgono semplicemente perché nuove. Spero di no, soprattutto perché il mio prof., non ne resterebbe contento.
Da qui ha inizio la mia avventura...con l'auspicio che finisca il più tardi possibile!!!!!!!

Generale Speciale in viaggio sulle Dolomiti

Volo sulle Dolomiti per il generale della Guardia di Finanza Speciale con moglie e amici a carico. Il video risale al febbraio 2005 ma non ci sarebbe nulla di strano, anche un generale ha diritto ad un pò di riposo e all' aria fresca e pulita di montagna, se non fosse per i mezzi aerei usati, appartenenti alla Guardia di Finanza.
Il gruppo sembra riposato mentre lo vediamo scendere dall'aereo.....accolto da una fila di uomini in divisa che salutano il loro generale come se si trattasse di una visita "di lavoro".
A Speciale però questo non è bastato....voleva sorvolare le Dolomiti .... E quindi rieccolo salire su un elicottero e scendere sulla cima della montagna. La scena è la medesima. Il generale atterra, non dopo aver salutato la telecamera, seguono i convenevoli e gli onori di casa.
Le due donne, una delle quali si presume sia la moglie, probabilmente quella in pelliccia, lo seguono, felici per l'escursione.
Baci e abbracci per il nostro Generale che, forse, dovrebbe rispolverare il significato di "legalità"...Del resto l'età può giocare brutti scherzi.
Ma non siamo fiscali....la nostra realtà è quella italiana. Perchè puntare il dito sul generale della Guardia di Finanza che in quanto marito e amico caro ha solo portato i suoi amici e la sua dolce metà a fare un giro su un un mezzo di Stato? Perchè non riconoscere in lui un brav'uomo che ha solo commesso un piccolo errore di calcolo? Pensava che nessuno si sarebbe mai permesso di immortalarlo in quella spiacevole condizione; e invece un curioso o un semplice furbo lo ha ripreso e messo su internet...
Ahhh il potere della rete!!
Non si preoccupi Signor Generale, nonostante le critiche a seguito del video gli italiani hanno la memoria a breve termine molto labile e presto ritornerà ad essere il beniamino del popolo italiano.
Comunque, se si sentisse solo, gli basti sapere che come lui anche molti dei nostri uomini politici utilizzano mezzi non proprio usuali per fare i loro "porci comodi", e nonostante tutto rimangono ancora al loro posto.


Chi dorme........si riposa!


buon giorno! Di buon mattino ha inizio il nostro lavoro. Mentre tutti dormono....noi....NO.